COME ENTRARE IN COMUNITA’

In Comunità sono accolte persone di sesso maschile, di maggiore età, che hanno problemi di dipendenza da sostanze psicoattive o da comportamenti. Non si accolgono persone che hanno problematiche psichiatriche gravi e che necessitano di un trattamento psichiatrico specifico per il quale è previsto una necessaria e permanente somministrazione di psicofarmaci.

Si accede alla Comunità:

a) Per una richiesta fatta direttamente dal Ser.D (Servizio per le Dipendenze) di appartenenza.

b) Se la richiesta è fatta direttamente all’Associazione, questa la potrà accogliere solo dopo l’autorizzazione da parte del Ser.D.

Le richieste ricevute vengono valutate a seguito di almeno un colloquio effettuato con il richiedente. Se il giovane dovrà fare l’astinenza, potrà assumere la terapia stabilita dal Ser.D, purché questa sia finalizzata allo scalaggio completo, necessario al residente per poter svolgere pienamente il programma pedagogico stabilito dalla Comunità.

Questa accoglie anche tossicodipendenti con problemi di giustizia, provenienti dalla Casa Circondariale o dagli arresti domiciliari, sempre che sia precedentemente autorizzato dal Ser.D e che abbia come primo scopo quello del recupero della propria persona.

Nei colloqui d’ingresso il richiedente sarà informato del programma terapeutico, della sua metodologia e delle regole che si impegnerà ad osservare.

All’ingresso in Comunità firmerà l’accettazione del programma ed il modulo di consenso del trattamento dei dati personali, secondo la legge sulla Privacy.

c) La Comunità, secondo le sue possibilità, potrà essere disponibile ad accogliere chi dovesse trovarsi in difficoltà a svolgere un programma perché non autorizzato dal Ser.D (per eccessive ricadute, mancanza di riconoscimento dell’uso di sostanze, dipendenze non sovvenzionate dall’Asl ecc.). In questo caso, se i familiari possono, contribuiranno alla spesa del mantenimento, in tutto o in parte.