CHI È IL VOLONTARIO

a) Una persona libera e generosa Il volontario è colui che con libera scelta e a titolo di pura gratuità si prende cura di chi è in una situazione di bisogno. Trattandosi di un atto coscientemente voluto, il volontario non agisce per semplice spontaneismo; in quanto atto completamente libero, il volontario non agisce per costrizione né esteriore né interiore, ma solo per amore; trattandosi infine di un atto puramente gratuito, il volontario non cerca gratificazioni, riconoscimenti, ricompense né economiche né morali. La sua unica ricompensa è la gioia che prova per il bene che ha fatto e per il benessere che ha provocato.

b) Un chiamato Costituendo una risposta a chi si trova nel bisogno, il volontariato può essere concepito come una vocazione: in tal senso il gesto del volontario viene dal profondo e aiuta chi lo compie a riscoprire il senso spirituale della propria esistenza. All’interno dell’Associazione Famiglie “San Filippo Neri”, il volontario risponde ad una chiamata da parte di chi, proprio perché si trova, consapevolmente o inconsapevolmente, a vivere una condizione di dipendenza, di schiavitù psicologica, di degrado morale e di aridità spirituale, non è in grado, con le sue sole forze, di liberarsene.

c) Un segno profetico Il problema delle dipendenze, ampiamente diffuso, è il segnale di una società che stenta a trovare le vie della libertà; le conseguenze inoltre sono molto gravi nell’ambito della salute fisica e psicologica del soggetto e comportano anche risvolti economici, familiari e sociali. In questo contesto il volontario offre il suo contributo come segno di profezia per la realizzazione di un mondo più libero.

d) Una persona umile che non agisce in solitudine A motivo della gravità del problema, il volontario è consapevole che potrà offrire il suo contributo con umiltà e non da solo, bensì all’interno di un’Associazione: come una persona può riuscire a liberarsi dalla sua dipendenza, ma non da sola, così il volontario può operare efficacemente, ma non da solo.